Nonostante i tassi dei mutui più elevati, le vendite di case negli Stati Uniti sono aumentate del 4.2%, con prezzi medi che si sono avvicinati ai 400 dollari. Ecco cosa significa per il tuo prossimo acquisto immobiliare

Con il continuo aumento dei tassi dei mutui, sempre più acquirenti di case entrano nel mercato immobiliare, esercitando una pressione sui prezzi, il che potrebbe avere un impatto a lungo termine sui futuri acquirenti di case.
Secondo la National Association of Realtors, tra gennaio e febbraio di quest'anno le vendite di case esistenti sono aumentate del 4.2%, raggiungendo un tasso annuo destagionalizzato di 4.26 milioni di unità. Nel frattempo, anche i prezzi delle case sono in costante aumento: il prezzo mediano delle case esistenti ha raggiunto i 398,400 dollari a febbraio, con un aumento del 3.8% rispetto all'anno scorso (383,800 dollari).
"Gli acquirenti di case stanno entrando lentamente nel mercato", ha affermato Lawrence Yun, economista capo della NAR. “I tassi dei mutui non sono cambiati molto, ma un maggior numero di immobili e di opzioni stanno liberando la domanda repressa di alloggi.”
Come indicano le recenti tendenze di mercato, l'aumento dei prezzi delle case e dei tassi di interesse sui mutui sta aumentando la pressione finanziaria sugli acquirenti di case e probabilmente continuerà a farlo nel prossimo futuro.
Perché i prezzi delle case continuano a salire?
L'aumento dei prezzi delle case è probabilmente il risultato di un mercato del lavoro flessibile, di un inventario di alloggi costantemente basso e di una forte domanda da parte degli acquirenti. Anche se i tassi dei mutui si aggirano intorno al 6-7%, ovvero notevolmente più alti rispetto ai livelli pre-pandemici, gli acquirenti restano scoraggiati dal timore di prezzi ancora più alti e di un inventario di case più ridotto in futuro.
Secondo un rapporto dell'Ufficio di statistica del lavoro degli Stati Uniti, il totale delle buste paga non agricole è aumentato di 151,000 posti di lavoro a febbraio, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto relativamente basso, al 4.1%. In genere, la maggior parte degli esperti economici ritiene che un tasso di disoccupazione compreso tra il 4% e il 5% sia sano.
Alla fine di febbraio, l'inventario delle case invendute in America ammontava a 1.24 milioni di unità, in aumento di oltre il 5% rispetto a gennaio, riporta la NAR. Al ritmo attuale delle vendite mensili, 1.24 milioni di unità equivarrebbero a 3.5 mesi di fornitura, ben al di sotto dei sei mesi di fornitura tradizionalmente considerati un mercato equilibrato tra venditori e acquirenti.
Questo mercato ristretto sta esercitando una pressione al rialzo sui prezzi delle case, poiché gli acquirenti modificano le loro aspettative, optando per immobili più piccoli o allungando ulteriormente le proprie finanze per assicurarsi una casa prima che i prezzi salgano ulteriormente.
"Siamo ancora in una situazione di mercato relativamente difficile", ha detto Yun alla CNBC.
È interessante notare che gli acquirenti di case per la prima volta stanno entrando nel mercato in numero sempre maggiore, rappresentando il 31% di tutte le vendite a febbraio, rispetto al 26% dell'anno precedente. Tuttavia, gli acquisti degli investitori hanno subito un forte rallentamento, scendendo ad appena il 16% delle transazioni, rispetto al 21% dell'anno scorso.
Questo cambiamento suggerisce che sempre più proprietari di case o acquirenti di seconde case competono direttamente sul mercato, spesso con acquisti in contanti, mantenendo la stabilità dei prezzi nonostante i costi del credito più elevati.
Come potrebbe influire questo sul tuo prossimo acquisto immobiliare?
Per orientarsi in questo difficile mercato immobiliare, gli acquirenti potrebbero dover adattare il loro approccio, magari modificando le aspettative sulle caratteristiche delle case o prendendo in considerazione proprietà in mercati meno competitivi.
Valutare soluzioni di finanziamento alternative può offrire un certo sollievo, ma spesso presentano anche degli svantaggi. Prodotti come mutui a tasso variabile, prestiti con solo interessi e mutui a tasso variabile possono essere vantaggiosi nel breve termine, ma possono comportare notevoli difficoltà finanziarie se gli acquirenti non ne comprendono appieno i termini e le implicazioni a lungo termine.
Gli acquirenti potrebbero anche ritenere conveniente acquistare una casa ora e valutare di rifinanziarla in un secondo momento, se/quando i tassi dei mutui scenderanno. Il rifinanziamento può ridurre le rate mensili, diminuire l'interesse totale pagato o accorciare la durata del prestito. Tuttavia, gli acquirenti dovrebbero valutare attentamente i costi del rifinanziamento, comprese le commissioni e le spese di chiusura, per assicurarsi che questo approccio sia appropriato alla loro situazione finanziaria.
Infine, anche la tempistica può svolgere un ruolo cruciale. Gli acquirenti flessibili che sanno aspettare periodi di acquisti tradizionalmente più tranquilli, come l'autunno o l'inverno, potrebbero trarre vantaggio da una concorrenza ridotta e da un maggiore potere contrattuale.
Per gli attuali proprietari di case, l'aumento dei prezzi delle abitazioni può comportare dei vantaggi.
"Ogni punto percentuale di aumento dei prezzi delle case si traduce in circa 350 miliardi di dollari di aumento del valore immobiliare per i proprietari di case americani", ha dichiarato Yoon alla NAR.
I proprietari di case che vendono nel mercato attuale potrebbero ritrovarsi con un capitale maggiore, che disporrà di liquidità aggiuntiva da utilizzare per il loro prossimo acquisto o investimento.